Questa zucca era un "must" sulla tavola di Natale di casa mia, sia tra gli antipasti ma anche tra i contorni.
Non sono sicura che fosse diffusa nel mio paese di origine quanto piuttosto una tradizione della nostra famiglia.
Con certezza è anche una ricetta tipica della cucina ebraica italiana descritta nel libro di Giuliana Ascoli “La cucina nella tradizione ebraica”.
A casa mia si è sempre preparata con la zucca chiamata "tromba" per la sua forma caratteristica a fiaschetta dal collo allungato, una qualità di zucca non farinosa e poco dolce che si adatta molto bene ad essere allestita in questo modo.
Preparata in anticipo e messa in vasetti ben sigillati si conserva a lungo.
Ingredienti: ½ Kg di zucca, olio di oliva sia per friggere che per il carpione, 1 bicchiere di aceto di vino, 2 spicchi di aglio, qualche fico secco.
Tagliatela a fette alte meno di 1 cm.
Mettetele in un piatto e spolveratele con poco sale fino per far loro perdere l'acqua di vegetazione.
Friggete in olio profondo e mettete le zucche cotte in un contenitore o meglio in un vaso alternandole con qualche fico secco.
Mettete sul fuoco un tegame con dell’altro olio, fate soffriggere gli spicchi di aglio che avrete
schiacciato e poi aggiungete l’aceto e poco sale. Fate sobbollire lentamente finché non si sarà ridotto di volume e quindi versatelo nel vaso sulla zucca fritta.
Chiudete il barattolo e lasciate macerare almeno 24 prima di assaggiarle.
Questo piatto ha diverse varianti nella sua preparazione.
Benché nel piatto originale le fette di zucca siano piuttosto grandi e tagliate trasversalmente nella zucca in modo da avere una bella forma rotonda con un buco centrale, Ora io preferisco tagliare ogni fetta a spicchi. Inoltre non uso aglio bensì scalogno. Mi sembra che così la ricetta sia meno rustica e più raffinata.
Qualcuno, al posto dei fichi secchi, che danno un sapore gradevolissimo al carpione, aggiunge un cucchiaino di zucchero ma io non sono molto d'accordo.
Invece di preparare la marinata a parte, si possono rimettere le zucche fritte nella padella, irrorarle con poco aceto e poi lasciarle cuocere ancora 10 minuti. Questo metodo è consigliabile se si prepara questo piatto da mangiare subito, come contorno caldo ad un lesso
Non sono sicura che fosse diffusa nel mio paese di origine quanto piuttosto una tradizione della nostra famiglia.
Con certezza è anche una ricetta tipica della cucina ebraica italiana descritta nel libro di Giuliana Ascoli “La cucina nella tradizione ebraica”.
A casa mia si è sempre preparata con la zucca chiamata "tromba" per la sua forma caratteristica a fiaschetta dal collo allungato, una qualità di zucca non farinosa e poco dolce che si adatta molto bene ad essere allestita in questo modo.
Preparata in anticipo e messa in vasetti ben sigillati si conserva a lungo.
Ingredienti: ½ Kg di zucca, olio di oliva sia per friggere che per il carpione, 1 bicchiere di aceto di vino, 2 spicchi di aglio, qualche fico secco.
le zucche con il sale per eliminare la loro acqua. |
Mettetele in un piatto e spolveratele con poco sale fino per far loro perdere l'acqua di vegetazione.
Friggete in olio profondo e mettete le zucche cotte in un contenitore o meglio in un vaso alternandole con qualche fico secco.
Mettete sul fuoco un tegame con dell’altro olio, fate soffriggere gli spicchi di aglio che avrete
schiacciato e poi aggiungete l’aceto e poco sale. Fate sobbollire lentamente finché non si sarà ridotto di volume e quindi versatelo nel vaso sulla zucca fritta.
Chiudete il barattolo e lasciate macerare almeno 24 prima di assaggiarle.
le zucche nel vaso attendono la marinata. |
Questo piatto ha diverse varianti nella sua preparazione.
Benché nel piatto originale le fette di zucca siano piuttosto grandi e tagliate trasversalmente nella zucca in modo da avere una bella forma rotonda con un buco centrale, Ora io preferisco tagliare ogni fetta a spicchi. Inoltre non uso aglio bensì scalogno. Mi sembra che così la ricetta sia meno rustica e più raffinata.
Qualcuno, al posto dei fichi secchi, che danno un sapore gradevolissimo al carpione, aggiunge un cucchiaino di zucchero ma io non sono molto d'accordo.
Invece di preparare la marinata a parte, si possono rimettere le zucche fritte nella padella, irrorarle con poco aceto e poi lasciarle cuocere ancora 10 minuti. Questo metodo è consigliabile se si prepara questo piatto da mangiare subito, come contorno caldo ad un lesso
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