Ecco una ricetta di patate al forno davvero speciale, una ricetta che ci arriva dai paesi baltici.
Questo contorno di patate in Svezia è chiamato Hasselbackspotatis, nome che deriva dal ristorante dove sono é stato elaborato e servito per la prima volta nel 1940: il Ristorante Hasselbacken di Stoccolma, un ristorante che ha quasi 3 secoli di storia.
La ricetta è semplicissima e deve la sua bontà al modo speciale di tagliare le patate che per la verità richiede attenzione e qualche astuzia.
Le patate così allestite diventano croccanti all’esterno e restano morbidissime all’interno.
Ingredienti per 6 persone: 12 patate di media grandezza, 40gr di burro fuso, 2 cucchiai di olio di oliva, pangrattato.
Le patate più indicate sono di medie dimensioni, né troppo piccole né troppo grandi. Non patate novelle, però, che sono troppo ricche di acqua ma normali patate da arrosto. Calcolatene almeno 2 per ogni commensale.
Preriscaldate il forno a 200°C, (180°C se è un forno ventilato).
Lavate le patate e poi tagliatele a fettine avendo cura di non tagliarle del tutto: le fettine devono restare attaccate, come nel disegno che segue.
Per non sbagliare e fare le cose abbastanza velocemente prima tagliate una fetta sottile dal lato lungo di ogni patata, che in questo modo starà ben appoggiata nella teglia, e poi aiutandovi con uno spiedino che infilerete nella patata orizzontalmente più o meno a circa 1/3 del suo spessore cominciate ad affettare sottilmente i restanti 2/3 dell’altezza (a fettine di circa 2 mm.) raggiungendo ogni volta il fermo dello spiedino. Usate un coltello lungo e ben affilato.
Mettete le patate in una ciotola d’acqua per farle sfogliare senza romperle e cercate di staccare leggermente le fettine con un coltellino sottile in modo che tra l'una e l'altra possa penetrare il condimento.
Ora asciugatele e mettetele in una teglia, eventualmente ricoperta di carta forno.
Mescolate il burro e l'olio insieme e spennellate con cura ogni patata in modo che l’unto entri tra le fettine.
Condite con sale e pepe e qualche fiocco di burro e cuocetele nel forno caldo per un’oretta (da 45 a 60 minuti).
Dopo circa mezz’ora tornate ad ungerle con il pennellino e distribuite sulle patate del pangrattato, solo o mescolato con prezzemolo tritato o un'altra erba di vostro gradimento.
Continuate a cuocere finché le patate saranno ben dorate e croccanti lungo i bordi.
Questa è la ricetta base, ma voi sbizzarrirvi con i condimenti ed i sapori.
Potete ad esempio insaporirle con rosmarino, aglio ed una grattatina di buccia di limone, oppure con emmenthal grattugiato oppure inserire delle fettine di formaggio tra una fetta di patata e l’altra. Io non trovo però che il parmigiano ci stia bene, ma ... i gusti sono gusti.
Questo contorno di patate in Svezia è chiamato Hasselbackspotatis, nome che deriva dal ristorante dove sono é stato elaborato e servito per la prima volta nel 1940: il Ristorante Hasselbacken di Stoccolma, un ristorante che ha quasi 3 secoli di storia.
La ricetta è semplicissima e deve la sua bontà al modo speciale di tagliare le patate che per la verità richiede attenzione e qualche astuzia.
Le patate così allestite diventano croccanti all’esterno e restano morbidissime all’interno.
Ingredienti per 6 persone: 12 patate di media grandezza, 40gr di burro fuso, 2 cucchiai di olio di oliva, pangrattato.
Le patate più indicate sono di medie dimensioni, né troppo piccole né troppo grandi. Non patate novelle, però, che sono troppo ricche di acqua ma normali patate da arrosto. Calcolatene almeno 2 per ogni commensale.
Preriscaldate il forno a 200°C, (180°C se è un forno ventilato).
Lavate le patate e poi tagliatele a fettine avendo cura di non tagliarle del tutto: le fettine devono restare attaccate, come nel disegno che segue.
Per non sbagliare e fare le cose abbastanza velocemente prima tagliate una fetta sottile dal lato lungo di ogni patata, che in questo modo starà ben appoggiata nella teglia, e poi aiutandovi con uno spiedino che infilerete nella patata orizzontalmente più o meno a circa 1/3 del suo spessore cominciate ad affettare sottilmente i restanti 2/3 dell’altezza (a fettine di circa 2 mm.) raggiungendo ogni volta il fermo dello spiedino. Usate un coltello lungo e ben affilato.
Mettete le patate in una ciotola d’acqua per farle sfogliare senza romperle e cercate di staccare leggermente le fettine con un coltellino sottile in modo che tra l'una e l'altra possa penetrare il condimento.
Ora asciugatele e mettetele in una teglia, eventualmente ricoperta di carta forno.
Mescolate il burro e l'olio insieme e spennellate con cura ogni patata in modo che l’unto entri tra le fettine.
Condite con sale e pepe e qualche fiocco di burro e cuocetele nel forno caldo per un’oretta (da 45 a 60 minuti).
Dopo circa mezz’ora tornate ad ungerle con il pennellino e distribuite sulle patate del pangrattato, solo o mescolato con prezzemolo tritato o un'altra erba di vostro gradimento.
Continuate a cuocere finché le patate saranno ben dorate e croccanti lungo i bordi.
Questa è la ricetta base, ma voi sbizzarrirvi con i condimenti ed i sapori.
Potete ad esempio insaporirle con rosmarino, aglio ed una grattatina di buccia di limone, oppure con emmenthal grattugiato oppure inserire delle fettine di formaggio tra una fetta di patata e l’altra. Io non trovo però che il parmigiano ci stia bene, ma ... i gusti sono gusti.
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