I carciofi sono squisiti sia crudi che cucinati in diversi modi.
Una versione più semplice di questa ricetta è contenuta nel mio libro Cucina mediterranea. La storia nel piatto.
Ingredienti: Carciofi romani o sardi, Limone per acidulare l'acqua in cui si lavano i Carciofi, un mazzo di Prezzemolo, un piccolo Scalogno, poco Pane grattugiato, qualche cucchiaio di Parmigiano grattato, Olio, Vino bianco ed Acqua, Sale e Pepe.
Pulite i carciofi togliendo tutte le foglie esterne che sono coriacee, troncanteli verso la punta in modo da ottenere carciofi tutti morbidi e tagliate con un paio di forbici anche la parte delle foglie più esterne che potrebbero comunque rimanere dure.
Quindi dividete ogni carciofo a metà e levate bene la peluria interna. Mettete da parte le foglioline interne per unirle al ripieno.
Mano a mano che li pulite, sfregate i carciofi con il limone e metteteli in una ciotola con acqua fresca acidulata con il limone in modo che rimangano chiari.
Tritate molto finemente il prezzemolo insieme alle foglioline prelevate dal loro interno durante la pulitura e lo scalogno. Mescolate questo trito in una ciotola con il pangrattato, il formaggio grattugiato, sale e pepe, una grattatina di scorza di limone ed abbastanza olio da ottenere una pasta unta che distribuirete tra le foglie dei carciofi e con cui poi riempirete l'incavo di ogni carciofo.
Prendete una teglia da forno, ungetela e distribuite ad arte i carciofi con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Fatene un solo strato, disponendo i carciofi uno ben vicino all'altro.
Versate nella teglia altro olio, acqua a vino bianco fino quasi a coprire tutti i carciofi.
Coprite la teglia e mettetela nel forno ventilato a 180°.
A metà cottura, scoprite la teglia e finite di cuocere.
Sono pronti quando l'acqua sarà tutta evaporata ed i carciofi, morbidi all'interno, si saranno abbrustoliti per bene. Ci vorrà circa un'ora.
Sono ottimi caldi ma molto buoni anche a temperatura ambiente.
Se vi piace potete aggiungere uno spicchio di aglio tritato nel ripieno.
Sarà bene che ne prepariate in quantità perché piacciono molto e finiranno sempre troppo presto.
Nota
A volte, procedo per la prima parte della cottura sul fornello a fuoco molto dolce, a tegame coperto, e li metto nel forno nella teglia soltanto per la seconda parte della cottura.
Una versione più semplice di questa ricetta è contenuta nel mio libro Cucina mediterranea. La storia nel piatto.
Ingredienti: Carciofi romani o sardi, Limone per acidulare l'acqua in cui si lavano i Carciofi, un mazzo di Prezzemolo, un piccolo Scalogno, poco Pane grattugiato, qualche cucchiaio di Parmigiano grattato, Olio, Vino bianco ed Acqua, Sale e Pepe.
Pulite i carciofi togliendo tutte le foglie esterne che sono coriacee, troncanteli verso la punta in modo da ottenere carciofi tutti morbidi e tagliate con un paio di forbici anche la parte delle foglie più esterne che potrebbero comunque rimanere dure.
Quindi dividete ogni carciofo a metà e levate bene la peluria interna. Mettete da parte le foglioline interne per unirle al ripieno.
Mano a mano che li pulite, sfregate i carciofi con il limone e metteteli in una ciotola con acqua fresca acidulata con il limone in modo che rimangano chiari.
Tritate molto finemente il prezzemolo insieme alle foglioline prelevate dal loro interno durante la pulitura e lo scalogno. Mescolate questo trito in una ciotola con il pangrattato, il formaggio grattugiato, sale e pepe, una grattatina di scorza di limone ed abbastanza olio da ottenere una pasta unta che distribuirete tra le foglie dei carciofi e con cui poi riempirete l'incavo di ogni carciofo.
Prendete una teglia da forno, ungetela e distribuite ad arte i carciofi con la parte tagliata rivolta verso l'alto. Fatene un solo strato, disponendo i carciofi uno ben vicino all'altro.
Versate nella teglia altro olio, acqua a vino bianco fino quasi a coprire tutti i carciofi.
Coprite la teglia e mettetela nel forno ventilato a 180°.
A metà cottura, scoprite la teglia e finite di cuocere.
Sono pronti quando l'acqua sarà tutta evaporata ed i carciofi, morbidi all'interno, si saranno abbrustoliti per bene. Ci vorrà circa un'ora.
Sono ottimi caldi ma molto buoni anche a temperatura ambiente.
Se vi piace potete aggiungere uno spicchio di aglio tritato nel ripieno.
Sarà bene che ne prepariate in quantità perché piacciono molto e finiranno sempre troppo presto.
Nota
A volte, procedo per la prima parte della cottura sul fornello a fuoco molto dolce, a tegame coperto, e li metto nel forno nella teglia soltanto per la seconda parte della cottura.
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