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11 agosto 2015

Le meraviglie del KEFIR

Kefir

Il KEFIR è una  crema ricca di fermenti lattici e probiotici, talvolta piuttosto liquida tanto da sembrare una bevanda. Si ottiene dalla fermentazione del latte.
Ha un gusto fresco e molto piacevole ed è un alimento nutriente

E' un prodotto diffuso nel Caucaso probabilmente originario della tradizione nomade e pastorale
Una leggenda, narra che fu lo stesso Maometto a donare agli avi dei montanari del Caucaso i primi grani di kefir che per questa ragione sono chiamati “miglio del profeta”.
Semi di Kefir


In realtà l'uso di consumare latte fermentato è antichissimo. Se ne trovano testimonianze anche nel Libro della Genesi.

Probabilmente proprio di  Kefir parla anche Marco Polo ne Il Milione, quando  afferma di aver incontrato, durante il lungo viaggio verso la Cina, alcune genti caucasiche che consumavano una bevanda leggermente alcolica prodotta facendo fermentare il latte di giumenta chiamata Chemmisi.

I nomadi in realtà avevano l'abitudine di usare per contenere e trasportare il latte degli otri di pelle.
Gli otri non venivano mai svuotati del tutto, ma ricolmati mano a mano che se ne consumava il contenuto. Questo permetteva di mantenere in buona salute le colonie di enzimi ed avere nello stesso tempo del Kefir pronto ad essere consumato sempre a disposizione.

Si è anche fatta l'ipotesi che la fermentazione, necessaria a mantenere il latte sano e bevibile, fosse attivata con del caglio animale, forse flora batterica di stomaco di capra, ma io credo che a seconda delle tribù e dell'ambiente in cui si trovavano potesse essere usato anche qualche agente vegetale simile, visto che in natura sono molte le piante che hanno questo effetto.

Kefir in preparazione casalinga
Il risultato era un alimento molto ricco di microorganismi tra cui enzimi e lieviti, utilissimi  al sistema immunitario e, grazie alla fermentazione, anche leggermente alcolico cosa non trascurabile per un alimento a base di latte e destinato a tutti considerate la situazione climatica spesso calda e non esattamente igienica. La fermentazione ed il leggero grado alcolico infatti ne garantivano la salubrità.

L'uso del Kefir, dal Caucaso si è diffuso anche in Russia, Nello scorso secolo, il Premio Nobel per la medicina  Il'ja Il'ič Mečnikov ne studiò i ceppi batterici convinto  che  il suo costante consumo fosse una delle apparenti cause della longevità delle popolazioni caucasiche grazie alla presenza di acido lattico e del ricchissimo corredo di microorganismi probiotici che terrebbero a bada la proliferazione batterica nell'intestino. 

Secondo la tradizione locale il kefir si usa anche per curare le enteriti ed, a volte, la tubercolosi.

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